…e sarò per sempre tua…

…a volte mi raggomitolo su me stessa e chiudo gli occhi, e mi immagino di sentirti che mi abbracci…non succede mai…ed ogni volta, devo rialzare la testa e stringere di nuovo i denti, consapevole che riuscirò ad andare avanti, che riuscirò a guardare il mondo a testa alta…ma c’è una cosa che invece non riuscirò a fare: cambiare idea! continuerò ad andare avanti, a guardare il mondo a testa alta, convinta che prima o poi, quando chiuderò gli occhi, ti sentirò abbracciarmi come solo tu saprai fare, comeness un’altro ha mai fatto…ed allora, dopo averti aspettato per una vita intera, aprirò gli occhi e ti sorriderò…e sarò per sempre tua…
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L’imprevedibilità

Amo l’Imprevedibilità.

Perchè odora di nuovo, di nascita, di fresco. Odora anche di pesce, di salmone per la precisione, perchè i salmoni vanno controcorrente.

L’imprevedibiltà rompe il solito, odia il normale, distrugge il collaudato. L’imprevedibilità si subisce, si accoglie e si scopre. Ma si può anche cercare, vivere e testimoniare. Così essere artefici del nuovo diventa un grande potere. Il potere del giocatore di carte, dell’attore, del concertista, e del funambolo. Artisti dell’imprevedibile.

Il banale, il solito, il normale sono una sconfitta per la creatività dell’universo.

Credere nell’imprevedibilità è credere nel mondo. In fondo, tirando i dadi, prima o poi succede che qualcuno faccia doppio numero. Quello è il momento buono che si aspetta.

Credere nell’imprevedibilità è credere in sè stessi, perchè solo provando ad essere imprevedibili ci si può ingannare e si possono superare i propri limiti.

Nessuno si appassiona così tanto ad un libro come quelli che non ne conoscono il finale.

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mitologia, 2° puntata: NEMESI

salve a tutti!!!! una settimana è passata ed eccoci di nuovo con un altro mito da sfatare: quello della Nemesi. Nell’immaginario comune, il concetto di Nemesi viene associato a quello di Vendetta (da lì frasi tipiche come "mettere in atto la propria Nemesi" o "scatenare una Nemesi")…ma in origine il termine non aveva questo significato (o quanto meno, non completamente).
Il termine Nemesi deriva dal greco νέμω ke significa "distribuire". La parola viene usata con il significato di "sdegno", "indignazione" da alcuni autori (come Omero ad esempio), mentre per altri (come Erodoto) ha il significato di "vendetta", "castigo". Il vero significato di questa parola è quello di "giustizia compensatrice" o "giustizia divina". Infatti originariamente la dea
greca Nemesi distribuiva gioia o dolore secondo il giusto, e quindi con questo termine si intende evento, situazione negativa che segue un periodo
particolarmente fortunato come atto di giustizia compensatrice
distribuito dal fato (o viceversa avvenimento positivo che pareggia i conti). L’idea che sta alla base di questo termine è che il mondo
risponda ad una legge di armonia, per cui il bene debba essere compensato dal male in egual misura.

Ora signori, notiziona: poichè l’argomento di oggi si è risolto in maniera molto esigua e coincisa, domani ne verrà aggiunto un altro su una divinità molto particolare: Edoné, il piacere! …mi raccomando, non perdetevelo

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angoscia e frustrazione

Certe volte la notte sembra così
vicina da poterti congelare il cuore…
ti toglie il respiro,
ti oscura l’animo…
non esiste un luogo abbastanza lontano
per sfuggirle,
perché ovunque tu sia, lei è dentro
di te…
ti prende,
e non t lascia più andare…
ti porta in luoghi dove non saresti mai
dovuto andare,
ti fa vedere immagini che non avresti
mai voluto vedere,
ti fa pensare cose che non avrebbero
mai dovuto sfiorare la tua mente…
entri in un circolo dal quale sai che
non potrai uscire mai,
non prima che sia lei a volerlo.
Sei solo un’essenza in balia di
emozioni primordiali e tormentate,
paura, rabbia, odio…
dolore, tristezza, solitudine…
paura, paura, paura…
non ne uscirai, sai bene che non
succederà,
ed allora cominci a pensare che tanto
valga lasciarsi avvolgere
e lasciare che l’oblio ti prenda…
non ci contare, sarebbe troppo
pietoso…
non c’è lacrima che possa lavare via
dai tuoi occhi quelle immagini,
non c’è strada che possa farti fuggire
da quei luoghi,
non c’è grido che possa toglierti
dalla mente quei pensieri…
e lì, in quel turbinio di angoscia e
frustrazione,
sei solo!
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sfatiamo un mito: MORFEO

E’ or mai la centesima volta ke sento qualcuno dire ke morfeo è il dio del sonno…NON E’ VERO!!!!! per tutti quei BLASFEMI che parlano di mitologia graca, senza in realtà saperne un accidenti, chiariamo la questione:
Morfeo (Morpheus), è il figlio di Ipno e Notte (che fra l’altro era la madre stessa d Ipno, quindi INCESTO!!!!)…Ipno, in quanto figlio della Notte e di Erebo, dio delle tenebre, è il dio del sonno, che unendosi con la madre (ari-incesto!) genera 3 figli: morfeo, fobetore e fantaso. Questi 3 fratelli sono chiamati + comunemente gli Oneiroi, in quanto regolano i sogni dei mortali e ne sono essi stessi la personificazione (cioè, prendono la forma del sogno ke inducono).
Il più potente degli Oneiroi è proprio Morfeo, il “modellatore”, colui che fa prendere forma al sogno. Egli permette la manifestazione di esseri umani all’interno dei sogni. Si dice che fosse circondato da folletti che creavano l’immaginazione. Secondo la mitologia Morfeo sfiorava le palpebre dei sognatori con un mazzo di papaveri per assumere la forma della persona sognata. Il nome della droga “morfina” deriva appunto da Morfeo, in virtù della sua capacità di indurre sogni. Poi c’è Fobetore ( Phobetor ), lo “spaventoso”. Egli è la personificazione degli incubi, poiché compare nei sogni sotto forma di esseri aberranti, come bestie o mostri. Infine il 3° degli Oneiroi è Fantaso ( Phantasos). Questa divinità è associata ad un ruolo marginale, in quanto è responsabile della presenza di tutti gli oggetti inanimati che appaiono nei sogni, ma proprio questo dono fa di lui la divinità + presente nell’attività onirica di ogni mortale. Il termine “fantasia” deriva proprio da questo dio greco che permetteva agli uomini di far apparire con la mente ogni sorta di forma o oggetto.
Quindi, x tutti coloro che ignari se ne escono con frasi come “mannaggia a morfeo” qnd hanno fatto un incubo o qnd s sn accidentalmente addormentati, NON AVETE CAPITO UN ACCIDENTI!!!!! Mentre l’augurio di passare una dolce notte fra le braccia di Morfeo vuol dire augurare a qlcn di non fare incubi e di sognare altre PERSONE! (cosa fra l’altro positiva, xkè se nn lo fosse, sarebbe un incubo )
Ps: per qualsiasi altra delucidazione in generale o nel dettaglio su altre figure della mitologia greca, nn esitate a contattarmi, basta una rikiesta fra i commenti, e sarete esauditi al + presto con un altro post in proposito (e credetemi, x qnt riguarda la mitologia, sn peggio di un’enciclopedia)
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saga di twilight

ebbene sì, anke sta notte nn ho dormito nemmeno un minuto…xò ho finalmente finito d leggere tutti e 4 i libri della saga di Twilight (dei quali il primo, come ben sapete, è uscito al cinema il 21 dicembre)…e l’unica parola ke mi viene in mente è, WOAW! Sono VERAMENTE STREPITOSI!!!! E’ vero che io sn sempre stata un’amante dei libri, in particolar modo dei fantasy, ed è anke vero ke leggo molto in fretta…ma nn m era mai capitato di rimanere così rapita da un libro, tanto da nn riuscire nemmeno a VOLER chiudere occhio x dormire +ttosto ke finirlo…ho cominciato twilight lunedì sera alle 9-10, e l’ho finito la mattina dopo alle 7 (dormendo poi fino alle 14:00 ), e la stessa cosa ho fatto la sera successiva con New Moon, e quella dopo con Eclipse, fino ad arrivare a qsta notte (nella quale, come potete dedurre dal fatto ke sn le 8:00 del mattino, non ho kiuso occhio) dove ho finito Breaking Down, l’utimo dei 4 libri…e vi assicuro ke spararsi 350-400 pagine a notte non è una cs ke s fa con tanta leggerezza…veramente tanti complimenti alla scrittrice Stephanie Meyer, grazie alla quale non riuscivo a staccare gli occhi un istante solo dalle pagine che leggevo, per quanto fossero scritte bene ed in maniera avvincente, e per il trasporto ke mi provocavano durante la lettura (xkè è vero ke sn una ke d fantasia ne ha tanta…ma CHIUNQUE mi conosca sa anke qnt io ADORI dormire)
l’unico rammarico ke ho ora…è ke nn avrò + niente da leggere …ma in conclusione…CHE SPETTACOLO!!!!!

ps: per ki avesse già letto l’intera saga, o qnt meno una buona parte, il mio personaggio preferito in assoluto è Emmet…ke bastardo!!!
pps: l’attrice ke fa Bella nel film NN C’ENTRA UN CAZZO col personaggio del libro…era totalmente INSIGNIFICANTE!!!! e lui…bah, a me quell’attore nn è ke mi faccia sinceramente impazzire…l’avrei preferito con un pò + d fascino misterioso, cosa ke nn gli attribuisco molto…ma è anke vero ke x me lui resterà sempre Cedric Diggory
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DOMINAMI!

sono il tuo schiavo…
…ed il tuo padrone,

sono il tuo più grande sogno…
…ed il peggiore dei tuoi incubi,

sono lo scopo della tua vita…
…e la causa delle tue sofferenze,

sono la tua gioia…
…e causo il tuo dolore…

DOMINAMI

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il bello de esse romani! (barzellette capitoline)

In discoteca:
Ragazzo alquanto ubriaco a ragazza alquanto bruttina: ‘Aho, maquanto sei brutta!’
La ragazza alquanto indispettita: ‘Ammazza quanto sei ‘mbriaco!!’
Ragazzo: ‘Si, ma a me domani me passa…’

Via del Corso:
Approccio per strada:
Lui: ‘A bionda tinta..’
Lei: ‘A stronzo naturale..’

Realmente accaduto a Roma a bordo della Metro A:
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: ‘Mi scusi, con questo posso viaggiare tutto il giorno?’.
Controllore: ‘Si nun c’hai ‘n cazzo da fa’… Sì’.

Mercato del pesce di Testaccio:
Il pescivendolo urla a squarciagola: ‘Ahò! ‘Sti pesci nun so’ morti, stanno a dormì!’.

Coppia di coatti in spiaggia a Porto Cervo:
Lui: ‘Amo’, ma ‘naa vedi che acqua! A Ostia manco da li rubinetti esce così!’.

Letta su uno striscione laziale allo stadio:
‘Ilary-Totti: una letterina per un analfabeta’

Al semaforo di Viale Aventino:
il primo della fila non si decide a partire e quello dietro gli urla: ‘ahò, quann’esci dar coma facce ‘na telefonata!’.

Incrocio di Via Appia (San Giovanni):
Fermo ad un semaforo c’è un vecchio con una macchina tutta scassata.
Allo scattare del verde non parte e un ragazzo di dietro, con una
macchina sportiva, gli dice: ‘A nonné, c’avemo solo tre colori… È
uscito er verde… Che volemo fa’?’.

Incrocio della Balduina:
Una Fiat Tipo è ferma al semaforo, dietro c’è una Fiat Uno Fire con la
musica a palla. Scatta il verde e la Tipo non parte… Il semaforo
ritorna rosso. Riscatta il verde e la Tipo non parte. Allora il
conducente della Uno abbassa la musica, scende e dice al conducente
della Tipo: ‘Ahò, quanno esce er colore che te piace se n’annamo!?’.

Sull’autobus della linea 44:
(alcuni anni fa), scendendo lungo via di Valtellina il traffico era
bloccato da un Mercedes in doppia fila con un impassibile guidatore a
bordo. Dopo aver suonato a lungo (e inutilmente) per far muovere la
macchina, l’autista inizia una lunga, complessa e faticosa manovra di
aggiramento dell’ostacolo. Una volta affiancato il veicolo, apre (col
vecchio pomello) la porta anteriore dell’autobus e con tono neutro fa:
‘aho, dì a tu’ moje che stasera ‘n vengo’.

Due amici al mare:
uno di Ostia e l’altro di Fiumicino, muoiono di caldo e decidono
assieme di andare a fare il bagno. Al momento di entrare in acqua il
ragazzo di Fiumicino nota che quello di Ostia non sa nuotare e gli urla
sbeffeggiante: ‘Ahooò, sei pòpo ‘n’idiota. Sei de Ostia e nun sai
nòtà?’.
E il ragazzo di Ostia prontamente gli risponde: ‘Perché, te che sei de Fiumicino sai volà!?’

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noi nati negli anni ’80 e cresciuti nei ’90

Noi che:

-ci divertivamo anche facendo ‘Strega comanda color’
-facevamo ‘Palla Avvelenata’.
-giocavamo regolare a ‘Ruba Bandiera’.
-non mancava neanche ‘dire fare baciare lettera testamento’.
-i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
-quando giocavamo col Lego facevamo anche castelli alti 6 piani che non si smontavano mai.
-chi andava in bici senza mani era il più figo.
-anche quelli che impennavano però non se la tiravano poco.
-‘posso giocare anche io?’ ‘e no…sai, la palla non è mia’
-suonavamo al campanello per chiedere se c’era l’amico in casa.
-facevamo a gara a chi masticava più big -babol contemporaneamente.
-avevamo
adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna
malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita
in bocca.
-i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
-dopo la prima partita c’era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
-giocavamo a ‘Indovina Chi?’ anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
-sul pullman della gita giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola)..
-con 100 lire ti prendevi 1 cicca con le 3 figurine dei calciatori..
-ci mancavano sempre quattro figurine per finire pure l’album Panini.
-ce l’ho ce l’ho…MANCA
-le
cassette della Disney le abbiamo viste così tante volte che ora a
distanza di 15 anni sappiamo ancora cosa cantavano robin hood e little
john.
-in TV guardavamo solo i cartoni animati.
-avevamo i cartoni animati belli!!!
-litigavamo su chi fosse più forte tra le tartarughe ninja
-abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
-non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
-i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
-si andava in cabina alla fine della scuola per prendere le schede finite.
-c’era la macchina fotografica usa e getta e facevi fino a 20 foto.
-non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola o della Bauli con l’albero.
-le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
-se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
-giocavamo a calcio durante l’intervallo col tappino della bottiglia.
-c’era sempre quello che veniva a scuola con la bottiglia dell’acqua solo per avere il tappino
-suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
-nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
-il bagno si poteva fare solo dopo 2 ore che avevi finito di mangiare.
-a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali e senza rotelle.
-quando a scuola c’era l’ora di ginnastica partivamo da casa in tuta e con le scarpette nello zaino.
-se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
-le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
-internet non esisteva.
-il ‘Disastro di Cernobyl’ l’abbiamo vissuto nascendo e ci pensavano tutti destinati a 6 dita.
-la merenda a scuola te la portavi da casa
-la merenda portata da casa, all’intervallo era sempre in briciole
-non sapevamo cos’era la morale, solo che era sempre quella.. far merenda con Girella..
-si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
-se andavi in strada non era così pericoloso.
-però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
-il primo novembre era ‘Tutti i santi’, mica Halloween.

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test disney: conosci le colonne sonore dei Film Disney?

Question 1:

"Sò chi sei vicino al mio cuor ogni or sei tu, sò chi sei di tutti i miei sogni il dolce oggetto sei tu…" chi canta questa canzone?

Answers

A)     Aurora

B)      Odette

C)      Belle

 

Question 2:

"Per ogni qua, c’è sempre un là…" come continua la canzone?

Answers

A)     Per ogni se c’è sempre un ma

B)      Per ogni su c’è sempre un giù

C)      Se metti buona volontà

Question 3:

"canta usignol, canta usignol aaaaalto nel ciel" chi canta questa canzone?

Answers

A)     Anastasia                          

B)      Cenerentola

C)      Mary Poppins

 

Question 4:

"Hockety pockety wockety wack…" come continua la canzone?

Answers

A)     abracabra dabra nack

B)      Higitus Figitus abracazè

C)      se ciascun si stringerà

 

Question 5:

"ogni città qualche guaio ha, ma qua e là c’è serenità, ma non a Nottingham" chi canta questa canzone?

Answers

A)     Il Menestrello

B)      Lady Cocca

C)      Robin Hood

 

Question 6:

"ho trovato ho trovato il vestito è un pò antiquato…" come continua la canzone?

Answers

A)     Ma se noi ci diam da fare, si può rimodernare

B)      Andrà rimodernato

C)      E allora va buttato!

 

Question 7:

"Quando c’è una grana e tu non sai che cosa far fai una fischiatina, fai una fischiatina…" a che film Disney appartiene questa canzone?

Answers

A)     Pinocchio

B)      Mary Poppins

C)      Shrek

Question 8:

"siamo quì, quì per te, siam gli amici che fan per te…"chi canta questa canzone

Answers

A)     Gli Avvoltoi ne “il libro della giungla”

B)      I Corvi in “dumbo”

C)      I Cani in "Lilly e il Vagabondo"

RISULTATI:

 

MAGGIORANZA DI RISPOSTE (A): FUN SFEGATATO!!!!

Complimenti!!!! Sei ufficialmente incoronato “Re della Festa dei Folli” (non mi deludere proprio adesso eh…) Con un po’ di fantasia riuscirai a trasformare ogni istante della tua vita nel sogno più bello che hai mai sognato, ma stai attento a tenere almeno un piedino per terra, o rischia che farai la fine di Peter Pan 😉

 

MAGGIORANZA DI RISPOSTE (B): APPRENDISTA CON UN FUTURO!

 

Nonostante i tuoi piedi siano ancora ben piantati per terra, sei sulla strada giusta! Con un po di sforzo, passione e fantasia riuscirai ad ottenere risultati eccellenti! Abbi fede e non disperare, ricordati che, nonostante sia adulto vecchio e burbero, anche Capitan Uncino vive nell’Isola che Non C’è!!!! 😉

 

 

MAGGIORANZA DI RISPOSTE (C): ERETICO BLASFEMO!!!!

VERGOGNATI!!!!!!Tu di Disney e Colonne Sonore non capisci proprio un accidenti!!!!BLASFEMO!!!! Sei invischiato fino al collo in questa società realista, cinica e patogena e nemmeno un quintale di Polvere di Fata riuscirà a farti sollevare anche solo di un centimetro da terra!!! SPARISCI!!!!

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